…e ora Sciopero!!

…E ORA SCIOPERO!!!
Contro le 2 manovre economiche con le quali il Governo:
· massacra i lavoratori pubblici, ne proroga il blocco della contrattazione, degli incrementi
economici e delle assunzioni, fa attendere 2 anni il TFR (TFS), rende incerta l’erogazione
della tredicesima, rende coatta la mobilità e cancella migliaia di precari…
· fa passi decisivi per portare a 67 anni l’età pensionabile, che, a partire dal 2016, sarà
innalzata gradualmente per le lavoratrici del settore privato a 65 anni (per il pubblico
hanno provveduto nel 2010) per tutti sarà elevata di 3 mesi e ritardata di un anno …
· prevede il taglio alle “agevolazioni fiscali” come per spese sanitarie, interessi dei mutui,
per le ristrutturazioni, per la prima casa, per l’istruzione dei figli o la loro rimodulazione
in una legge delega sul fisco prevedibilmente per far pagare meno i ricchi e gli evasori…
· chiude e riduce servizi pubblici e sociali, ne ridimensiona la qualità, ne aumenta le tariffe,
ne privatizza i migliori, aumenta le tasse locali, apre l’assalto ai “beni comuni”…
· taglia pesantemente la sanità pubblica e istituisce super-ticket per esami e analisi, per
pronto soccorso e visite specialistiche…
· regala ai padroni 3 festività (25 aprile, 1 maggio e 2 giugno) storiche per la memoria della
lotta dei lavoratori e della resistenza antifascista e antimonarchica di liberazione …
· attribuisce agli accordi aziendali il potere di modificare in peggio le condizioni di lavoro
anche in contrasto con i Contratti Nazionali e previsioni legislative…
QUESTA NON È UNA MANOVRA FINANZIARIA CHE, COME AFFERMA SPUDORATAMENTE IL
GOVERNO, SERVIREBBE AD USCIRE DALLA CRISI ECONOMICA, MA È UN ASSALTO, UNA
DICHIARAZIONE DI GUERRA DEI PADRONI CONTRO I LAVORATORI E I CETI POPOLARI.
Una aggressione contro chi non l’ha provocata ma subìta, con licenziamenti,cassa
integrazione, la rapina del caro-vita, l’intensificazione dello sfruttamento, con la
cancellazione della democrazia sui luoghi di lavoro.
A TUTTO QUESTO È IL MOMENTO DI DIRE BASTA !!!
LO SCIOPERO DEL 6 SETTEMBRE SIA UN PUNTO DI PARTENZA
PERCHÉ LA CRISI LA PAGHI CHI L’HA PROVOCATA: PADRONI E BANCHE
É uno sciopero che deve anche mettere la Cgil di fronte alla sua corresponsabilità per le
scelte collaborazioniste fatte insieme a cisl e uil nonostante il loro evidente esito
fallimentare. La dirigenza Cgil dovrebbe spiegare le sue incoerenze nel chiamare allo
sciopero e allo stesso tempo firmare accordi liberticidi come quello del 28 giugno o
procedere a braccetto con Confindustria come con il “patto sociale” del 4 agosto.
SCIOPERO GENERALE
MANIFESTAZIONE
6 SETTEMBRE 2011 ore 9
FIRENZE – P.ZZA SS.ANNUNZIATA
 COBAS FIRENZE
(settore privato – pubblico impiego – sanità)

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